Un itinerario on the road per tutta la famiglia. Pensare a Napoli e ai suoi tesori accende la voglia di partire subito: il clima dolce, la cucina e la visita guidata del centro storico, Patrimonio dell’Unesco grazie alla sua ricchezza artistica ed architettonica. Visita a Pompei per un’immersione nella storia antica, città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e ad Amalfi e Positano, perle della Costiera Amalfitana, con colori e profumi che resteranno a lungo nel cuore. Si prosegue in Basilicata, territori ricchi di tesori artistici e naturali , alla scoperta di Matera, già Capitale della Cultura Europea 2019, i famosi Sassi, le chiese rupestri, la Cripta del Peccato Originale e le Dolomiti Lucane. E poi in Puglia alla scoperta della zona dei trulli di Alberobello, Per finire, tappa alla scenografica Reggia di Caserta, meravigliosa opera di Vanvitelli, anch’essa Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Parti alla scoperta di questi Indimenticabili luoghi che vi resteranno a lungo nel cuore! Scrivici per organizzare la tua avventura su misura.
01° giorno – Passeggiando per Napoli
Arrivo a Napoli e incontro con la guida alla scoperta del centro antico di Napoli per conoscere i luoghi più emblematici dove mito e leggenda si mescolano a partire dalla nascita stessa di Napoli, legata al ricordo della Sirena Partenope. Passeggiata tra le viuzze di Spaccanapoli alla ricerca del pezzo mancante in terracotta per il vostro presepio. Questo quartiere vanta ancora molte storiche botteghe artigianali che realizzano vere e proprie opere d’arte in miniatura, splendide copie dei presepi tradizionali settecenteschi. A pochi passi dalla piazzetta di San Gaetano, cuore di Spaccanapoli si trova l’ingresso di Napoli Sotterranea. La visita si svolge in piccoli gruppi con una guida e dura circa un’ora e mezza ma è assolutamente avvincente. A pochi passi dalla piazza si trova anche l’ingresso di una dei più significativi capolavori settecenteschi della città: la Cappella Sansevero che conserva – tra gli altri – la magnifica scultura del Cristo velato di Giuseppe Sammartino, oltre alle opere virtuosistiche di Queirolo tra cui il magnifico gruppo scultoreo del Disinganno. Ma è nella sala delle macchine anatomiche che i bimbi si soffermano maggiormente per una breve lezione di anatomia, con due scheletri umani con il sistema circolatorio perfettamente conservato, probabilmente realizzata grazie alle conoscenze alchemiche del misterioso principe Raimondo di Sangro. Napoli non è Napoli se non ci si ferma in un locale ad assaggiare la tipica pizza napoletana, è un momento per riposarsi magari di una giornata intensa, un motivo in più per entrare in sintonia con l’atmosfera napoletana in un locale tipico napoletano. Sorbillo e Starita sono le due pizzerie più conosciute in città. È importante sapere che in una tipica pizzeria napoletana non si può prenotare, si entra nel locale, si da il proprio nome, e si aspetta di essere chiamati, la classica fila.
02° GIORNO Divertimento al Museo
Giornata libera a disposizione per scoprire altri volti di Napoli, come i quartieri spagnoli realizzati nel ‘500, zona popolare ricca di colori e folklore. Suggeriamo anche la visita del Museo Archeologico, un’ampia esposizione dedicata in gran parte ai reperti romani (anche coloratissimi affreschi e mosaici) provenienti dalle città vesuviane, Pompei ed Ercolano, oltre a reperti Egizi (mummie sarcofagi e statue per stupire i bambini) e gemme incise. Interessante anche la visita alla Città della Scienza. E’ il luogo per imparare divertendosi per eccellenza, mostre, laboratori, spettacoli, science store, qui si può toccare tutto, provare, sperimentare, interagire, e lo può fare tutta la famiglia. C’è il Fab Lab ad esempio, un laboratorio completamente attrezzato dove i piccoli visitatori esplorano il mondo della robotica (e non solo i piccoli), quello digitale e della programmazione, tutto come se fosse un gioco, tutto imparando scienza e tecnologia divertendosi. L’ingresso costa 8 Euro per gli adulti, 5,50 per i bambini dai 3-17 anni. Inoltre potrete finire la giornata con la visita alla Stazione Zoologica Anton Dohrn che gestisce in pratica l’Acquario pubblico di Napoli ed il Centro di recupero Tartarughe Marine. L’acquario è una mostra dedicata ad una varietà di organismi marini che popolano il Golfo di Napoli e il suo ecosistema, in pratica i pesci arrivano tutti da qui vicino, uno specchio della vicina realtà. Sono rappresentati, nelle 26 vasche esposte al pubblico, diversi ambienti acquatici dove è possibile apprezzare la bio-diversità di ognuno. Il museo è un po’ datato, ma forse anche questo è il fascino segreto di questo luogo, un’atmosfera unica con quasi 140 anni di storia
3° giorno Alla scoperta di Pompei
Pompei è una delle destinazioni culturali in Italia tra le più visitate in assoluto . Quello di Pompei è un sito particolarmente adatto ai bambini che possono apprendere la storia semplicemente camminandoci dentro! È più facile comprendere come era fatta una casa romana se ci entri dentro. Suggeriamo di accedere prima al centro turisti dove si tiene una proiezione che racconta un po’ la storia della città con delle stupefacenti ricostruzioni in 3d. Appuntamento con la guida e Visita degli Scavi di Pompei alla scoperta dei sensazionali resti del rigoglioso centro romano tragicamente travolto da un’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Testimonianza unica del mondo antico, Pompei ha mantenuto uno straordinario stato di conservazione dell’antica città romana. Al termine del tour, potrete proseguire per una cantina locale sulle pendici del Vesuvio per un pranzo a “km 0” con degustazione dei grandi vini vesuviani. Rientro a Napoli.
4° giorno Gli angoli più belli della Costiera Amalfitana.
La Costiera Amalfitana, con i suoi 50 km, è una delle località più suggestive ed affascinati di Italia. La SS163 che la percorre da Vietri sul Mare alla frazione Colli di Fontanelle (Piano di Sorrento) è un vero spettacolo. I paesi, uno più caratteristico dell’altro, lasciano solo l’imbarazzo della scelta; ognuno ricco di storia e di fascino garantisce, a modo suo, scenari unici. Da Amalfi, dominata dal maestoso Duomo, indiscusso capolavoro artistico, in un’ ora di traghetto si arriva a Positano . Avventuratevi nei vicoli e salite più in alto possibile per godere della bellissima vista del borgo arroccato sulla montagna, con le sue case color pastello, a picco sul mare. Da ogni dove, noterete, senz’altro, la bellissima cupola maiolicata della Collegiata di Santa Maria Assunta .Si prosegue poi verso Ravello, altra perla della costiera, un borgo elegante e raffinato, immerso nel verde e caratterizzato da ville signorili, da non perdere la visita a Villa Rufolo e Villa Cimbrone che sono davvero una meraviglia. Perdersi tra i loro giardini ed ammirare l’orizzonte dalle terrazze mozzafiato, è assolutamente un’esperienza da fare. Rientro ad Amalfi e perdetevi tra i suoi vicoli, assaporate i suoi profumi, curiosate in ogni angolo e sicuramente la apprezzerete come non mai!
05° giorno il Parco Archeologico di Paestum
Partenza per Matera. Lungo il percorso vi consigliamo una deviazione per la visita al Parco Archeologico di Paestum , che comprende l’area dei templi e il museo archeologico, non ha decisamente bisogno di presentazioni. I templi, costruiti tra VI e V sec. a.C., sono insieme a quelli di Atene ed Agrigento gli edifici templari meglio conservati dall’età classica. Oltre 120 ettari: oltre ai templi, il “mercato” e i quartieri di cui si possono visitare resti di case, terme e botteghe. Sia di giorno, che di notte è incredibilmente suggestivo, perfino all’esterno, dai bar con “vista-templi”. Da non perdere la visita al Museo. Proseguimento per Matera.
06° giorno Matera e Dintorni
E’ Matera, la città lucana che lascia a bocca aperta tutti anche i più piccoli. Per visitarla e coinvolgere tutta la famiglia la nostra guida saprà coniugare la conoscenza e l’amore per questa bellissima città alla capacità di coinvolgere nel viaggio anche i più piccoli. Storia, cultura, geologia, architettura e tradizioni diventano così, molto interessanti.
L’attenzione dei piccoli si accende fin dal momento in cui scoprono la prima conchiglia fossilizzata su una roccia o conficcata nel muro di una casa. Da quel momento, la noia evolve in curiosità ed inizia un’infinita serie di perché a cui solo una guida esperta può rispondere. Sì, perché Matera non si scopre sui libri ma con tutti i sensi del corredo umano e con la saggezza di chi la vive e la respira ogni giorno, nei giorni presenti e nei racconti degli avi. Se si visita Matera in estate, può essere consigliabile godere della sua bellezza nelle ore più fresche della giornata, nelle ora piu’ calde vi consigliamo un bagno seguito da un po’ di puro divertimento a Torremattoni, a Marina di Ginosa. Una spiaggia di sabbia con un bellissimo limpido mare possono fare da scenario ad un tuffo in famiglia prima di consumare un pic-nic all’ombra della pineta attrezzata, ma resistere al richiamo del parco avventura sarà impossibile per i bambini. Percorsi adatti a tutte le età e assistenza professionale sono garantiti a Torremattoni! Un’alternativa la visita all’Oasi del WWF di Policoro dove i bambini possono prendere parte a tantissime attività finalizzate all’apprezzamento e al rispetto della natura. L’appuntamento più bello è quello con le tartarughe!
07° giorno passeggiando tra i trulli di Alberobello
Partenza per Alberobello e passeggiata con la guida nel caratteristico centro storico, dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale, interamente composto dai trulli, le originali abitazioni in pietra a secco, imbiancate con calce viva e dal tetto a forma di cono. Proseguimento per Turi e visita di una masseria per scoprire la lavorazione della mozzarella e degustarla durante il pranzo con altri prodotti locali. Trasferimento alle Grotte di Castellana e visita guidata lungo un percorso a 70 metri di profondità, in uno scenario stupefacente, con caverne, canyon, stalattiti, stalagmiti e concrezioni dalle forme particolari.
08° giorno La Reggia di Caserta
Partenza per Caserta e visita guidata alla Famosa reggia borbonica chiamata anche la Versailles d’Italia è la residenza reale più grande al mondo per volume. Tantissime sono le sue stanze e tantissimi sono i giardini. Imperdibili sono gli Appartamenti, dove ha sede il Museo della Reggia di Caserta, risultato di una serie di allestimenti cominciati nel 1919 (anno in cui l’edificio divenne patrimonio dello Stato d’Italia). Ci sono poi lo Scalone D’Onore – invenzione dell’arte scenografica del ‘700 -, il Teatro e la Collezione Terrae Motus, costituita dopo il devastante sisma del 1980. Ma è soprattutto all’esterno, che la Reggia di Caserta dà il meglio di sé. Il suo Parco Reale combina la tradizione del giardino rinascimentale italiano con le soluzioni introdotte a Versailles. Uscendo dal Palazzo Reale, i giardini presentano vasti parterre separati da un viale centrale che conduce sino alla Fontana Margherita, circondata da boschetti posizionati a mo’ di anfiteatro. C’è poi il Giardino Inglese, che emula in tutto e per tutto la natura nei suoi corsi d’acqua, nei laghetti, nelle rovine secondo la moda legata alla scoperta di Pompei, e nelle tante piante tropicali.
09° giorno rientro
LUNEDI al VENERDI
dalle 10 alle 13 055 282042