29 Dicembre.

Partenza  ore 05:45 Piazza Don Piero Puliti ( Galluzzo) e 06:15 Porcellotti Moda Uscita Valdarno. Sistemazione in pullman Gt. Partenza per Monopoli. Tempo  soste di ristoro facoltative lungo il percorso.

Pranzo libero lungo la strada. Arrivo presso hotel Torre Cintola. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.

30 Dicembre.

Incontro con la guida in hotel   Partenza per la visita di Taranto,  “città dei due mari”, bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo. Con una posizione strategica che l’ha resa protagonista di importanti vicende storiche, Taranto ha testimonianze antiche e preziose custodite presso il Museo Archeologico Nazionale, il MArTa. È possibile ammirare i famosi “Ori di Taranto”, raffinate produzioni dell’arte orafa locale risalenti tra il IV e il II secolo a.C., oltre all’immensa raccolta di reperti archeologici provenienti da tutta la provincia ionica. La storia di Taranto corre lungo i due ponti che collegano la città vecchia a quella moderna. Oltre al ponte di pietra, costruito dopo l’alluvione del 1883 e inaugurato nel 1887, il ponte girevole continua ad avere il fascino delle grandi opere di ingegneria meccanica e conduce nella Città Vecchia, al centro quale si erge la Cattedrale di San Cataldo.

Dopo aver apprezzato il Museo e il centro storico di Taranto, si prosegue per Monopoli , con passeggiata nel suo centro storico affacciato sull’Adriatico. Monopoli conserva intatto il fascino che le deriva dalla sua storia e dalle sue tradizioni. Il suo centro è caratterizzato da chiese e conventi, tra le quali emerge la fastosa cattedrale barocca. Il nucleo antico della città, ancora oggi ben riconoscibile, si affaccia direttamente sul mare e si presenta circondato da possenti mura difensive che confluiscono verso il Castello Carlo V e il porto vecchio con gli iconici gozzi, imbarcazioni da pesca dalle accese tinte blu.

Rientro a Torre cintola.

31 Dicembre.

Prima colazione in hotel. Partenza per l’escursione intera giornata con guida di Bari.  La posizione strategica della città ha reso Bari un importante centro portuale sull’Adriatico e una porta verso l’Oriente. Dal XIX secolo al ventennio fascista la città si è ampliata, dai quartieri murattiano e umbertino al bellissimo lungomare cittadino, con i suoi caratteristici lampioni e i suoi 16 chilometri è il più lungo d’Italia. Entrando nei vicoli di Bari Vecchia, si percepisce da subito il volto autentico e vivace del capoluogo pugliese, fatto di tante edicole votive, segno di una religiosità ancora molto sentita, dei panifici in cui assaporare la tipica ‘focaccia barese’ e delle mani delle signore di via Arco Basso – come l’ormai nota signora Nunzia – che realizzano le tradizionali orecchiette. In questo labirinto di vicoli, che richiama l’impianto urbanistico medievale, domina la mole del castello Normanno-Svevo e alcuni maestosi esempi di architettura romanica pugliese come la Cattedrale di San Sabino e l’imponente Basilica di San Nicola che conserva nella Cripta la tomba del Santo.

Nel corso della visita guidata della città di Bari saranno evidenziati alcuni dei luoghi del set della fiction “Le indagini di Lolita Lobosco”, liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi.

Sistemazione in bus e proseguimento per l’hotel. All’arrivo in hotel, tempo a disposizione per prepararsi al Cenone di fine anno. Pernottamento in albergo.

01 Gennaio.

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e Partenza per la Visita di Ostuni e visita di questa meravigliosa cittadina: passeggiata nel centro storico della “città bianca”, così chiamata per il biancore delle case costituenti il nucleo antico, autentico esempio di architettura mediterranea. La città si dice si sviluppi su tre colline, come rievoca il suo stemma civico. Il centro storico – il cosiddetto rione La Terra –, tra vie strette, gradinate, archi rampanti e alte case in cascata, si arrampica verso la sommità di un’altura della propaggine meridionale delle Murge, in cima alla quale si erga la Cattedrale, riconosciuta Monumento Nazionale. I resti delle mura aragonesi e di torrioni cilindrici si conservano ancora sul lato esterno del centro storico affacciandosi sulla vallata di ulivi secolari che guardano il mare.         
Proseguimento per Alberobello, cittadina situata sulla collina murgiana equidistante tra Adriatico e Ionio. Tra i centri della Valle d’Itria, Alberobello è il borgo con il maggior numero di trulli, se ne possono contare circa 1500. L’agglomerato urbano è suddiviso in due rioni: Monti e Aia Piccola, entrambi monumento nazionale. Il trullo è una tradizionale costruzione conica in pietra a secco. I trulli sono un esempio architettonico rurale, in quanto costituiscono una testimonianza eccezionale di civiltà contadina ormai scomparsa, tale che Alberobello è Patrimonio UNESCO dal 1996. 

02 Gennaio.

Prima colazione in albergo. Ore 08:00 circa partenza per il rientro. Breve visita di Castel del Monte. Una delle attrazioni culturali più importanti sul territorio pugliese. Nel 1996, il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO lo ha inserito nella World Heritage List. La sua collocazione in cima ad una collina alta 540 metri sul livello del mare e ben visibile a distanza, faceva di Castel del Monte un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all’interno della rete castellare voluta da Federico II.

Pranzo libero. Proseguimento per Firenze con soste lungo il percorso. Rientro in tarda serata. Fine dei servizi.